IL RADDOPPIO DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO NON SI FARÀ
IL RADDOPPIO DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO NON SI FARÀ:
Bocciato dalla Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente il master plan al 2030 perché incompatibile con la Riserva Statale del Litorale Romano. Il Comitato esulta: se vorranno fare una quarta pista dovranno ripresentare un altro progetto che non la preveda nella zona della Riserva. Scongiurato gli espropri e il mega progetto di raddoppio, il Comitato Fuoripista rimane vigile e impegnato fino al ritiro del Contratto di Programma firmato dal governo Monti.
Accademia del Volo
Lo scorso 6 dicembre Il Sindaco ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, il progetto di istituire a Maccarese un corso di laurea ad indirizzo professionale , denominato per brevità Accademia di Volo, volto alla formazione di tecnici qualificati e certificati ad operare nel settore aeronautico/aerospaziale, in particolare della manutenzione .
A tale proposito, a conclusione della conferenza stampa, è stato siglato un protocollo di intesa tra Comune, nella persona del Sindaco, e università La Sapienza, prof Gaudenzi della facoltà di Ingegneria Aereonautica/Aerospaziale, che dà l 'avvio a questo progetto.
Il progetto è stato promosso da un gruppo di professionisti operanti nel nostro territorio, tra cui Andrea Guizzi che è anche intervenuto ad illustrarne motivazioni e obiettivi .
Stato incontri con le Istituzioni
- A seguito dell'OdG presentato e votato all'unanimità dal Consiglio Regionale è stato ufficialmente chiesto un incontro con il Vicepresidente del Consiglio Regionale per essere informati su eventuali sviluppi.
Martedì 11 presso la Regione Lazio abbiamo avuto l'incontro con il Vice presidente Consiglio Regionale:
Al termine dell’incontro con il Consigliere Porrello ci è stato assicurato l'impegno per:
- effettuare un incontro presso il MIT
- promuovere una audizione con l’Assessore alla Mobilità
- sollecitare l’Assessore alla mobilità a richiedere al Ministro del MIT l'istituzione del “tavolo”per individuare un aeroporto di sostegno a quello di Fiumicino dove trasferire i voli low cost.
- Il Comitato Fuoripista si è impegnato a scrivere all'Assessore alla Mobilità per chiedere se hanno dato seguito all'ordine del giorno votato all'unanimità (tavolo tecnico terzo aeroporto) e comunque per sollecitare un'audizione con la commissione mobilità
Il Consiglio Comunale dirotta i fondi dell'IRESA: associazioni e comitati in rivolta
E' con vero sconcerto, per non dire altro, che abbiamo appreso la decisione del Consiglio Comunale di Fiumicino del 28 novembre scorso di approvare l'utilizzo di una parte dei fondi dell'IRESA per scopi non conformi a quelli previsti dalla legge nazionale per questa tassa.
Nessuna guerra tra poveri: siamo ben consapevoli che la Pineta di Fregene ha assoluta necessità di interventi urgenti di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza, ma contestiamo la decisione del Consiglio Comunale di usare per questo i proventi dell'IRESA: la tassa di scopo pagata dalle compagnie aeree e destinata per legge "al completamento dei sistemi di monitoraggio acustico e al disinquinamento acustico e all'eventuale indennizzo delle popolazioni residenti nelle zone A e B dell'intorno aeroportuale" (art. 90 L. 342/2000).
Qualche avvisaglia c'era stata, ma l'operazione è andata in porto grazie a un emendamento che nella sua formulazione ne rivela però la malafede.
Il Comitato FuoriPISTA sull'IRESA
Il Comitato FuoriPISTA ha recentemente incontrato il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, per affrontare le numerose criticità e problematiche legate alla presenza dell'Aeroporto, anche in relazione alla richiesta di sospensiva di 10 mesi avanzata dall'ENAC sulla procedura di VIA per il Masterplan al 2030.
Tra le diverse questioni affrontate, è stato oggetto di confronto anche l'utilizzo dei proventi derivanti dall'IRESA, che come è noto è una tassa di scopo a carico delle compagnie aeree finalizzata al contenimento e alla mitigazione del rumore provocato dalle attività aeroportuali, nelle aree ricadenti in zona A e B dell'impronta acustica, ovvero i cosiddetti "coni di volo".
Un altro passo avanti verso la cancellazione del raddoppio dell'aeroporto
Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato nella giornata di oggi 10 ottobre un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle che impegna il Presidente Nicola Zingaretti e l'Assessore alle Infrastrutture Mauro Alessandri a "sollecitare la convocazione del tavolo istituzionale fra Ministero delle Infrastrutture e Regione Lazio per l'individuazione di un aeroporto di sostegno a Fiumicino”, dove trasferire i voli low cost.
E' noto infatti che è stata la dislocazione delle compagnie aeree low cost a gonfiare i numeri del traffico su Fiumicino di oltre 10 milioni di passeggeri/anno: l'unico escamotage possibile per rispondere alle previsioni gonfiate contenute nel Contratto di programma ENAC-AdR che impongono il raggiungimento dei 51 milioni di p/a per poter procedere al Raddoppio. Prima con lo stralcio dell'aeroporto regionale destinato alle low cost e successivamente con il trasferimento delle compagnie voli low cost da Ciampino a Fiumicino si era pensato infatti di sopperire alla crescita troppo modesta per giustificare un secondo mega aeroporto a Fiumicino, che escluse le low cost, si aggirerebbe sui 30/31 milioni di passeggeri all'anno.